Sampdoria-Roma 0-3

Serie A - 36° giornata

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    Serie A, 36° giornata - Genova, 04 Maggio 2008, ore 15:00
    Sampdoria-Roma 0-3
    75' Panucci, 79' Pizarro, 85' Cicinho

    Sampdoria (3-5-2): Mirante; Gastaldello, Sala, Accardi; Zenoni (29' s.t. Delvecchio), Sammarco (39' s.t. Montella), Palombo, Franceschini, Pieri; Bellucci, Cassano (35' s.t. Bonazzoli). A disposizione: Fiorillo, Miglionico, Ziegler, Volpi. Allenatore: Walter Mazzarri.

    Roma (4-2-3-1): Doni; Cicinho, Mexes, Panucci, Cassetti (23' s.t. Brighi); De Rossi, Pizarro (39' s.t. Aquilani); Mancini (9' s.t. Giuly), Perrotta, Tonetto; Vucinic. A disposizione: Curci, Giuly, Esposito, Unal. Allenatore: Luciano Spalletti.

    Arbitro: Saccani di Mantova,
    Assistenti: Niccolai di Livorno e Papi di Prato.
    Note: spettatori 25.000 circa; recupero p.t. 1', s.t. 0'

    cronaca della partita da Repubblica.it:

    A Marassi finisce 3-0 per i giallorossi ma i padroni di casa avevano preso
    due traverse. Grande Doni in più occasioni. In rete Panucci, Pizzarro e Cicinho
    Una Roma fortunata e cinica
    affonda la Samp e avvicina l'Inter


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    Se mai la Roma dovesse agguantare in extremis lo scudetto dovrà erigere un monumento a Trigoria in onore di Doni. E anche della dea bendata, che nel terz'ultimo match di campionato mantiene vive le speranze giallorosse di fare uno scherzetto all'Inter. Se la Sampdoria prende due legni nel primo tempo ed esalta le doti del portiere brasiliano, autentico mattatore per le sue parate su Cassano e Bellucci, la Roma si scopre cinica in extremis, chiudendo addirittura 3-0 con le reti, in dieci minuti scarsi nella ripresa, di Panucci, Pizarro e Cicinho. Tre reti che servono ai giallorossi per portarsi 3 lunghezze dalla capolista, fermata dal Milan nel derby.

    Maggio e Juan gli squalificati in un match che registra l'assenza di Totti, Taddei e Ferrari da un lato e Castellazzi, Campagnaro e Lucchini dall'altro. Spalletti, poi, manda in campo un Perrotta non al top per qualche guaio di troppo in fase di riscaldamento, rimedia con Panucci centrale e infila Cicinho sulla linea a tre appena dietro l'unica punta, Vucinic.

    Mazzarri dà carta bianca al grande ex di turno, Antonio Cassano, preferendo Sammarco a Delvecchio, mossa che si rivelerà azzeccatissima. Perché la Roma, deludente e sterile nel primo tempo, soffre proprio le genialate di Cassano e le accelerazioni di Sammarco, patendo un'altra giornataccia di Mancini e la posizione ibrida di Cicinho. Alla Samp riesce quasi tutto tranne il gol, sfiorato più di una volta, a causa dei legni colpiti da Sammarco al 32' (destro deviato da De Rossi) e da Bellucci al 44' (avvitamento di testa da applausi). Poi è Doni a far sì che si vada al riposo sullo zero a zero: il portiere brasiliano è decisivo almeno due volte su Cassano, impedendogli al 28' di far danni dopo un intervento a vuoto di Panucci e ribattendogli con lo stinco al 38' la botta a colpo sicuro dopo uno scambio con Sammarco. Doni super anche al 40' quando blocca a terra un tacco ravvicinato di Bellucci.

    Copione immutato in avvio di ripresa, con Doni a fare gli straordinari al 9' per impedire a Cassano prima e Bellucci poi di far esplodere il Marassi. Per attendere una reazione romanista bisogna attendere il 2-0 del Milan sull'Inter, una notizia che ridà morale ad una truppa giallorossa che però non sa rendersi pericolosa come Spalletti vorrebbe, nemmeno dopo gli innesti di Giuly per uno spento Mancini e di Brighi per Cassetti acciaccato.

    Fin quando si fa realtà la dura legge del calcio: chi spreca, paga. E così la Roma, che aveva rischiato ancora di capitolare per un'inzuccata di Bellucci respinta da Doni, colpisce e affonda la Samp in nemmeno cinque minuti. Vantaggio inatteso al 30' con lo stacco di Panucci da angolo di Pizarro, raddoppio con una sberla del centrocampista cileno al 34' che batte Mirante. Il 3-0 di Cicinho al 40', dopo una sostituzione non gradita da Cassano, è un capolavoro del contropiede romanista ma penalizza troppo una Samp che avrebbe potuto chiudere i conti con un pizzico di fortuna in più.



    Edited by Tore* - 22/3/2012, 15:07
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    "Come vincere una partita senza meritarlo". E non c'entra nulla "loro hanno Pizarro, noi abbiamo Franceschini", nonostante la differenza tecnica abbiamo dominato. La Roma non ha meritato NULLA.
     
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  3. Andronius
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    A partita conclusa ... non posso dire altro che vedere una samp cosi mi ha fatto gioire il cuore ... a livello di gioco ecc ... sono schifato di tutta questa fortuna della roma ... eccezion fatta per doni ... di cui nutro un grande rispetto ... e stimo come portiere e oggi ha fatto proprio vedere che portiere è ... altro che julio cesar ...
     
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  4. TITO2006
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    Risultato davvero incredibile. 0 a 3 per la Roma a Marassi dopo:
    - 12 tiri in porta per noi contro i 4 loro (hanno fatto 3 gol!!!)
    - 12 corner per noi contro i 4 loro (su uno han fatto il gol del vantaggio!!!!!!)
    - 2 legni clamorosi colpiti da Sammarco e Bellucci
    - Doni che fa miracoli
    - Il tiro di Panucci (su palla inattiva) e' stato il primodella Roma nello specchio della porta in 75 minuti (!!!)

    Questo e' il calcio.

    Fa malissimo perdere cosi, meritavamo per lo meno il pareggio. Anzi, dico senza remore che meritavamo decisamente la vittoria, Porcocazzo!
    Cmq ai ragazzi bisogna dire solo GRAZIE. Un primo tempo cosi con la pretendente allo scudo era da stropicciarsi gli occhi. E meta' del secondo anche. Partita splendida, stagione da 10 e lode.

    Mix di emozioni. Orgoglioso di questa squadra, distrutto per il risultato sportivo.

    Ho bisogno di un Negroni!!! image



    Edited by TITO2006 - 4/5/2008, 17:02
     
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  5. ^Pantera^
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    52.3%-47.5% Possesso palla
    53.74%-46.26% Vantaggio territoriale
    11-6 Tiri in porta
    5-8 Tiri fuori
    2-4 Tiri respinti
    2-0 Pali e traverse
    2-0 Fuorigioco
    11-4 Corner
    33-16 Cross
    19-16 Dribblig
    393-362 Passaggi
    86%-84% Passaggi positivi
    85&-74% Passaggi lunghi
    41-37 Contrasti
    52%-47% Contrasti vinti
    16-8 Falli subiti


    Questi sono i numeri della partita...mi sembra incredibile perdere cosi' dopo che abbiamo dominato 1 tempo e mezzo...
     
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    Ragazzi, purtroppo non l'ho potuta vedere, però dai vostri commenti ho capito che abbiamo dominato e abbiamo perso 0-3.

    È il calcio. Non dobbiamo disperare, anzi dalla partita di oggi dobbiamo avere maggiore fiducia per le due che ci restano.
    Da qui si vede se siamo una squadra vera

     
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  7. dalontano
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    Solo un appunto: Mazzarri ha aspettato troppo a mettere in campo giocatori freschi. E questo ci ha penalizzato più della sfiga. Peccato che non abbia letto 10 minuti del secondo tempo dove si vedevano segnali di affaticamento nei tre reparti della squadra. Vabbò, pazienza, anche se fa decisamente incavolare perdere e con questo punteggio una partita così.

     
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    da mediaset premium:

    DeZan: Andiamo a Genova dove la Roma ha ottenuto un 3-0 strepitoso :huh:

    Amedeo Carboni: La Samp ha giocato meglio nel primo tempo, dove non dico che avrebbe potuto fare diversi gol ma 2 o 3 li pooteva fare :wacko:
     
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  9. alex83s
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    che tristezza fare una fine del genere.....potevamo vincere 5-0 dopo il primo tempo e invece tanta sfiga e poca rabbia nel secondo tempo....
    e adesso arriva il bello....dobbiamo inseguire, sperare e non sbagliare....
     
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    Se penso che potremmo rimanere fuori dall'Europa, giocando così, mi prende il magone :(
     
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  11. dalontano
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    Animo ragazzi abbiamo giocato una partita sfavillante per 70 minuti: la squadra (voto cumulativo 7/8) è stata magnifica nel primo tempo e nei primi 20 minuti della ripresa. La più bella Samp di quest'anno a mio parere: quindi se giochiamo così non c'è Palermo o Juve che tenga.
    ps addirittura ha giocato bene anche Zenoni!!!
     
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  12. Ale in the Stretch
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    Una grande Samp che meritava ampiamente la vittoria che alla fine si ritrova sul groppone un 3-0 frutto dei tanti troppi errori sotto porta e dei grandissimo "culo" della squadra giallorossa.

    Le mi valutazioni:

    Mirante 6

    Gastaldello 6- - Sala 5,5 - Accardi 6

    Zenoni 7 - Sammarco 8 - Palombo 7,5 - Franceschini 7+ - Pieri 7

    Bellucci 7+ - Cassano 7


    Delvecchio sv. - Bonazzoli 6 - Montella 6

     
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  13. bo rhap
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    abbiamo giocato una delle partite migliori della stagione e paradossalmente abbiamo perso 3-0, sono molto giù... davvero non me lo so spiegare... e ora l'udinese ha una partita molto facile in casa col cagliari, mi girano le palle che l'empoli si sia fatta battere cosi in casa dai friulani! Per noi si fa molto dura, bisogna solo tifare in coppa per roma e inter! ma che palle perdere dopo aver giocato così!!! :(
     
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    La Samp gioca, la Roma segna: una sconfitta incredibile



    domenica 04 maggio 2008

    La Samp domina contro la Roma, colpisce due legni e chiama Doni ad una serie infinita di miracoli: ma non segna, e crolla sotto i colpi di Panucci, Pizarro e Cicinho.

    Roba da spaccarcisi la testa, per capire come sia successo. Perché ha dell'incredibile, la seconda sconfitta dell'anno a Marassi: la Samp spende un'ora a dominare - la Roma sta su solo grazie a Doni e alla traversa -, dimentica di passare all'incasso e si affloscia sbigottita sui tre tiri tre che la compagnia di Spalletti mette in scena.

    Quasi Europa. Fa 3-0, simbolo tanto trionfale della cavalcata di questa stagione quanto amara e beffarda è questa sconfitta. Non che la Samp sia fuori da ogni gioco - e anche se fosse, chi potrebbe dire qualcosa? -, anzi, perché gli otto punti di vantaggio macinati sul Genoa significano certezza assoluta di strappare uno dei primi sette posti (al momento, il settimo): con la concreta possibilità che la finale di Coppa Italia se la giochino l'Inter e questa Roma, sarebbe abbastanza per gridare all'Uefa.

    I primi assalti. A Marassi fa caldo e c'è tanta gente, gente che ha voglia di credere all'Europa più grande e allo stesso tempo si gode una delle squadre più esaltanti degli ultimi anni. Mazzarri non si accontenta mai, ma deve rinunciare a Maggio (squalificato) e Lucchini (con una caviglia fuori posto): li rimpiazza con Zenoni largo a destra e Sala in mezzo alla difesa (scala Gastaldello), e la Samp non ci perde nulla. Fa la partita, decisa e concentrata fin dal primo minuto. Cassano inventa qua e là, prova da fuori (e spaventa tutti), poi si mangia un gol mezzo fatto quando Bellucci lo lancia nel cuore dell'area romanista, lui brucia Panucci e tocca col destro sull'uscita di Doni: che ci mette una pezza solo lui sa come.

    Piovono occasioni. La Samp c'è, la Roma manca all'appello. E il primo tempo scorre sui ritmi dettati in mezzo al campo da Palombo, sulle accelerazioni di Cassano e sui movimenti a spazzare tutto il fronte d'attacco di Bellucci. Dopo la mezz'ora sembra fatta: destro di Sammarco da posizione defilata, De Rossi devia e il pallone si alza fino a sbattere sul legno più lontano, con Doni immobile. Cinque minuti, Franceschini taglia dentro per Cassano: dici, 'stavolta è fatta. No, purtroppo: Doni esce a valanga, Antonio prova il diagonale ma non riesce a ferire. La terza è quella buona? Neppure, non c'è verso: Bellucci trova il colpo di tacco accerchiato da mezza Roma, nel pieno dell'area piccola, e Doni - sempre lui - si permette addirittura il lusso di bloccare. La volta che di nuovo il portiere non ci potrebbe far nulla (44'), con Bellucci che stacca di testa dal limite dell'area e grida al gol, ci si mette la traversa. Incredibile. Assurdo. Paradossale.

    Doni dice no. Il merito della Samp è quello di non crollare, dopo uno dei primi tempi più belli dell'intero campionato. E la ripresa la comincia con la stessa voglia, con Sammarco che gira fuori di poco e Bellucci che incrocia da fuori sul palo più lontano accontentandosi di un corner. Quindi torna a farsi vivo Cassano, e Doni gli dice ancora di no chiudendo pure sul tentativo di ribattuta di Bellucci. Stessi attori al 22', il portiere della Roma strappa l'8 in pagella: ancora una testata di Claudio, ancora un volo come risposta.

    Il crollo. E' l'ora di colpire, sussurra qualcuno sugli spalti. Perché la Roma è zitta, immobile, quasi (pare) rassegnata ad un ruolo da comprimaria. Ma Inter e Juventus che perdono (secondo posto sicuro con timida vista su uno scudetto ai limiti dell'impossibile) sono qualcosa che non si può sprecare. Vecchia regola sempre valida, la Samp spreca di tutto e di più e va sotto appena può: angolo di Pizarro, Panucci è solo e di testa gira sul primo palo fregando Mirante. Poi Vucinic mette paura alla difesa blucerchiata, quindi Pizarro trova il 2-0 da fuori area e Cicinho chiude in fondo al sacco un contropiede letale. In 10' la Roma colpisce tre volte: fine del discorso.

    Ripartire. Botta pesante, inutile nasconderlo. Più che altro per come arriva, per la partita che per un'ora gioca la Samp: bella, veloce, attenta. Solo, dannatamente sciupona - anche per colpe d'altri, Doni su tutti. E' da qui che si deve ripartire, dalla consapevolezza di aver vissuto un pomeriggio ai confini della realtà e di aver pagato col sangue i pochi errori commessi. La Uefa è a un passo, sempre più vicina: e se non sarà Champions League, amen. Mentre la Sud canta ancora, stupita e incredua ma sempre orgogliosa, la Samp è lì. A un passo dall'Europa.

    Sampdoria 0
    Roma 3
    Reti: 30' s.t. Panucci, 34' s.t. Pizarro, 40' s.t. Cicinho.
    Sampdoria (3-5-2): Mirante; Gastaldello, Sala, Accardi; Zenoni (29' s.t. Delvecchio), Sammarco (39' s.t. Montella), Palombo, Franceschini, Pieri; Bellucci, Cassano (35' s.t. Bonazzoli). A disposizione: Fiorillo, Miglionico, Ziegler, Volpi. Allenatore: Walter Mazzarri.
    Roma (4-2-3-1): Doni; Cassetti (23' s.t. Brighi), Mexes, Panucci, Tonetto; De Rossi, Pizarro (39' s.t. Aquilani); Cicinho, Perrotta, Mancini (9' s.t. Giuly); Vucinic. A disposizione: Curci, Giuly, Esposito, Unal. Allenatore: Luciano Spalletti.
    Arbitro: Saccani di Mantova,
    Assistenti: Niccolai di Livorno e Papi di Prato.
    Quarto uomo: Girardi di San Donà di Piave.
    Note: spettatori 25.000 circa; recupero p.t. 1', s.t. 0'.

    da Sampdoria.it

    Edited by Ale in the Stretch - 4/5/2008, 21:51
     
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    dato che ho poco tempo e non riesco ad inserire le pagelle, metto solo un voto unico a tutta la squadra cioè 7.5, tutti hanno giocato bene siamo stati fortunati, meritavamo di vincere, ma questo è il calcio



    Edited by Bartoxxx_013 - 4/5/2008, 17:53
     
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