, C. Italia: finale, C. Coppe: 4ti finale, S.Coppa Eu: finale-
jacopolondra.
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Era un parrucca - fu intervistato con Luca Vialli in mutande accanto che lo presento' come il nuovo acquisto della samp....... 'giacomo' lombardo se mi ricordo bene....e attilio disse che gli erano cresciuti i capelli dalla felicita'! 
Io, maledizione, ero in Francia a Pegomas per un torneo di calcio internazionale. Avevo 9 anni e avevo visto tutte le partite' nella sud e mi vado a perdere proprio quella, cazzarola.....comunque allora non c'erano i cellulari e ci arriva la notizia dopo un'ora da qualcuno che aveva telefonato in Italia....ricordo i festeggiamenti - io, con la divisa del baiardo verde e bianca, e il mio amico Matteo Gambaro e suo padre che corriamo sventolando una bandiera blucerchiata ed una sciarpa. Ricordo i sorrisi di felicita' e la polvere rossa che i nostri passi alzavano dalla superficie di terra rossa dei cambi francesi. Gli sguardi attoniti della folla multinazionale (francesi, inglesi, tedeschi) intorno a noi, forse solo qualcuno tra questi si rende conto che cosa sta succedendo....e ricordo i commenti dei miei compagni di calcio genoani e dei loro genitori, genoani anch'essi, con il petto gonfio di invidia e la bile alla bocca, che dicevano 'Macche' tricolore!!! avete vinto il frullatore!!"....ridicoli come sempre, non cambieranno proprio mai.. -
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La partita Samp-Lecce l'ho "sentita" poco, ero in viaggio ed ero sicuro della vittoria. 
Per me lo scudetto era stato vinto a S. Siro, due settimane prima, quel 5 maggio 1991 (che per me è diventato più importante di quello celebrato da Manzoni
), giorno della vittoria 0-2 contro l'Inter.
Quella fu davvero LA partita. Decisiva nel momento decisivo della stagione.
Per cui vi racconterò quel giorno.
I giorni precedenti di avvicinamento alla partita erano stati sofferti.
I miei amici interisti ma anche quelli juventini e milanisti, scommettevano che la Samp si sarebbe confermata squadra immatura, non ostante avesse già vinto tutti gli scontri diretti (2 vittorie
con il Milan, vittoria e pareggio con la Juve e vittoria all'andata a Marassi contro l'Inter) e che avrebbe perso lo scontro diretto riducendo il vantaggio ad un solo punto per farsi poi superare nelle poche giornate che mancavano alla fine del campionato.
La vittoria un po' sofferta sul Bari in casa, lasciava intravvedere una Samp in leggero calo.
La domenica mattina si era consumata nel rito della lettura della Gazzetta, cercando di capire lo stato di forma dei blucerchiati, e soprattutto di eventuali defezioni dei temutissimi Mathaeus, e Klinsmann.
Pranzo leggero e poi barricato in camera un'ora prima dell'inizio, steso sul letto con la radiolina sul petto.
Pronti via e inizia l'assedio dell'Inter (o così almeno sembrava alla radio, con Ameri che ogni volta che l'inter aveva palla sembrava che stessero per segnare).
Gol (forse regolare) annullato a Klinsmann: ero tranquillo.
Continua l'assedio, costante. La capitolazione sembra sempre dietro l'angolo.
Ma il risultato non si sblocca.
Doppia espulsione: Mancini e Bergomi. Mi dico" Non ci voleva; senza il Mancio non vinceremo mai; dovremo accontentarci del pareggio"
Ma passano i minuti e l'Inter non segna, anzi è la Samp che comincia a mettere la testa fuori.
La fine del tempo è comunque una salvezza. Sono già esausto senza essermi mosso dal letto.
Secondo tempo con la stessa tensione, ma con la consapevolezza che qualcosa deve accadere, e deve essere a nostro vantaggio.
Infatti, in un contropiede a ciel sereno, Dossena segna.
E ride: primo gol della stagione lui. Il più importante; forse il più imporante della carriera.
Salto in piedi e urlo, ma mi trattengo.
So che non è finita.
Infatti poco dopo c'è un rigore per l'Inter.
Enrico Ameri che commenta alla radio non ha capito l'azione e tergiversa per 10-15 secondi.
Interviene la voce roca di Ciotti dalla tribuna:
"Ameri, è rigore. È rigore per l'Inter"
Penso: 1-1 con ancora 20 minuti da giocare.
L'Inter in rimonta ci supera e ci batte. Sarebbe quasi stato meglio rimanere sullo 0-0
Mathaeus non ha mai sbagliato un rigore, ma in porta c'è Pagliuca... forse un mezzo miracolo
Parte la rincorsa, tiro, PARATA di Pagliuca!
(rivisto poi in TV come Pagliuca toglie di piede la palla per la ribattuta di Matheus, mi sono detto: era stato deciso così!)
Esulto ma non urlo, anche se è come, è più di un gol segnato
A questo punto l'inerzia della partita è dalla parte della Samp.
Si capisce che il destino ha fatto la sua scelta e anche l'Inter sembra non crederci più.
Passano pochi spiccioli di partita (passati ad occhi chiusi con la fronte sul bordo della radiolina) e Vialli raddoppia.
È il sigillo sulla partita e sul campionato.
Mi alzo in piedi e urlo saltando per tutta la stanza contemporaneamente alla sua capriola sotto il settore blucerchiato
Mi affaccio alla finestra e urlo di nuovo, poi ascolto per un attimo e sento il silenzio di una città (Bologna) in un pomeriggio quasi estivo.
Ma è solo un attimo: la voce di Ameri mi richiama al dovere di riprendere ad accompagnare la Samp verso la storia.
Non succede praticamente più nulla ma i minuti non passano mai, e per chi non è abituato a vincere, ogni minuto può nascondere la fine di un'illusione.
Triplice fischio.
Vittoria storica: prova di forza nel giorno più difficile del campionato
Inter a -5, Milan a -4 a tre giornate dalla fine
La matematica non permette conclusioni ma la logica, e soprattutto il cuore dicono che sì, lo scudetto è proprio lì ad un passo.
Chiudo gli occhi. Mi vedo le maglie blucerchiate (per la verità quella partita fu giocata con la seconda maglia) scorrere davanti, gli occhi più stanchi delle gambe dolenti e contuse degli eroi sul campo.
Sono indeciso se godermi ancora un po' la vittoria o andare in giro a raccogliere gli onori dei vincitori.
Aspetto. Respiro. Ripeto il risultato: due-a-zero. Suona come una musica
Lo scudetto è vinto qua.
Senza recriminazioni o dubbi
Tutti gli avversari sono stati battuti e la storia si è fermata ad aspettarci
Grande Samp, questo è il giorno più bello.
Edited by andrea01 - 21/5/2006, 01:31. -
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Io avevo poco più di 10 anni, ricordo di aver ascoltato la partita in radio e anche se non me ne rendevo bene conto di cosa fosse veramente accaduto,ero felice!
Ricordo che subito dopo la fine della partita andai alla finestra per vedere in strada i caroselli della gente,non vedevo l'ora di ammirare la gente pazza di gioia sventolare quei magnifici colori... ma quà a Mestre i sampdoriani sono molto pochi...mia mamma mi racconta di come le faceva pena guardarmi speranzoso alla finestra, senza però che nessuno contraccambiasse la mia gioia! Però...che giornata!!
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jacopolondra.
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QUOTE (BaZe @ 21/5/2006, 09:24)Io avevo poco più di 10 anni, ricordo di aver ascoltato la partita in radio e anche se non me ne rendevo bene conto di cosa fosse veramente accaduto,ero felice!
Ricordo che subito dopo la fine della partita andai alla finestra per vedere in strada i caroselli della gente,non vedevo l'ora di ammirare la gente pazza di gioia sventolare quei magnifici colori... ma quà a Mestre i sampdoriani sono molto pochi...mia mamma mi racconta di come le faceva pena guardarmi speranzoso alla finestra, senza però che nessuno contraccambiasse la mia gioia! Però...che giornata!!
AHaha ma almeno qualcuno e' passato???
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Doriana88.
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Che tenerezza
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.CITAZIONE (andrea01 @ 21/5/2006, 01:19)Grande Samp, questo è il giorno più bello.
Grazie Andrea, mi hai fatto emozionare!
Le emozioni son più o meno le stesse provate da me, ovviamente anche io alla Radiolina, sempre alla casa al mare insieme a mio padre, ma nella terrazza del mio vicino di casa perchè le batterie della nostra erano esaurite. Chissà perchè quel giorno eravamo tutti sicuri che l'Inter facesse polpette della Samp, invece...
CITAZIONE (BaZe @ 21/5/2006, 09:24)mia mamma mi racconta di come le faceva pena guardarmi speranzoso alla finestra, senza però che nessuno contraccambiasse la mia gioia! Però...che giornata!!
Mitico Seba!
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AlexIM.
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Raga io ero presente in tribuna laterale verso ahime' la nord ,...una volta non c'erano le gabbie... e da li con mio padre gobbo mi ricordo che al fischio finale mi sono lanciato sul terreno di gioco ... CHE FIGATA 
Invece 1 anno dopo stavo un po peggio a Londra ma cmq almeno noi ci siamo stati e solo con le nostre forze e l'aiuto di noi tifosi
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Francescodraghi1989.
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ero troppo piccolo... . -
kibou77.
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Io avevo 14 anni.....nel paese in cui vivo, gli unici sampdoriani siam io e mio fratello (più mio padre e mia madre simpatizzanti!!)...quindi è stata una vera e propria festa di famiglia!!!
Cmq abbiam passato tutto il pomeriggio ad ascoltare la radio in attesa che i 90 minuti volassero via...... e quando c'è stato il fischio finale abbiam urlato come matti!!!
Dopo di chè abbiam appeso di tutto alle finestre, sul balcone..... la facciata di casa è diventata blucerchiata!!!!
E' stato veramente un bellissimo sogno........ma reale!!!!!
E ancora oggi quando ci ripenso,rivivo le stesse emozioni!!!!
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wariolander.
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Avevo un anno 
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sampdoria olè.
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L'ho visto e me lo sono goduto! era il periodo in cui ero assiduo frequentatore di Marassi e di Bogliasco (ahimè avevo già 22 anni...).
Tutto bellissimo, mi ricordo la sfilata fino a piazza De Ferrari ...indossavo il bomber degli Ultras, cappellino della Samp ed imbracciavo una bandiera enorme...ero insieme alla mia fidanzata di allora. Mia madre (sampdorianissima) era appostata nei pressi del ponte monumentale in via XX Settembre (in alto) e mi scattò una foto, che ancora oggi conserva nel suo portafogli.
...Altri tempi! Speriamo che con la pulizia del calcio da questa spazzatura, si possa ancora lottare per importanti traguardi!
Sono sempre più fiero di essere doriano, fino ad oggi sono emerse notizie solo sulle truffe compiute a nostro scapito! Ho sempre creduto che la Samp avesse una marcia in più rispetto alle altre società di calcio, quella marcia si chiama SERIETA'!
Edited by sampdoria olè - 14/1/2007, 13:15. -
sabryblu.
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avevo 15 anni, ero allo stadio nella sud
la sera prima non avevo nemmeno dormito dall'emozione
son partita da Sampie alle 10 del mattino, sono tornata a casa la mattina dopo alle 4, avevo preventivamente avvisato i miei che quel giorno per me non ci sarebbero stati orari da rispettare e che logicamente prima o poi mi avrebbero vista rincasare (come non ve lo dico!!! eheheheh)
di tutto quello che c'è stato in mezzo mi ricordo i 5 minuti passati in silenzio fuori dalla sud con la mia amica prima di entrare nei quali ci siamo guardate negli occhi e ci siamo dette "lo sai no che questo momento non lo dimenticheremo MAI?", la marea di gente sconosciuta che ho abbracciato e baciato durante la partita e soprattutto il veramente troppo casino fatto in giro per le strade
ho la pelle d'oca solo a ricordare. -
.CITAZIONE (sampdoria olè @ 4/6/2006, 20:10)ero assiduo frequentatore di Marassi e di Bogliasco (ahimè avevo già 22 anni...).CITAZIONE (sampdoria olè @ 12/1/2007, 18:24)Io avevo 16 anni! Eppure ricordando quel giorno, mi sembra sia successo la scorsa settimana!
Cavolo, lette così le tue risposte, sembra che abbiamo vinto due scudetti!
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Ale in the Stretch.
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Ero troppo piccolo avevo solo 2 anni, ho iniziato a dichiararmi Doriano dall'età di 5 (1993-94 quando conquistammo un grande 3° posto e l'ultima coppa italia) 
.CITAZIONE (sampdoria olè @ 12/1/2007, 18:24)..E se quest'anno conquisteremo la Coppa Italia....sarà un modo per rivivere certi sentimenti di allora!
A chi lo dici? Io in caso di vittoria della Coppa Nazionale non so cosa farei, scapperei di casa, urlerei al mondo la mia gioia, sicuramente qui a Taormina mi prenderebbero tutti per matto, anzi lo diventerei ma di gioia
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Tranks.
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Io ero picculino e mi ricordo poco, a parte la mia vicina che x tre giorni cantava "uno scudetto nel cuore"
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Stagione 1990/1991Serie A: 1° su 18 |
