Udinese-Sampdoria 3-2

Serie A - 15° giornata

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  1. kibou77
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    Serie A, 15° giornata - Udine, 9 Dicembre 2007, ore 15:00

    Udinese-Sampdoria 3-2
    23' Di Natale, 31' Bellucci (r.), 40' Maggio; 70' Quagliarella, 87' Quagliarella


    Udinese (4-3-3): Handanovic; Zapotocny (1' s.t. Siqueira), Felipe, Zapata; Mesto, Boudianski, Inler, Lukovic; Quagliarella (45' s.t. Pepe), Asamoah (17' s.t. Floro Flores), Di Natale. A disposizione: Chimenti, Coda, Eremenko, Sivok. Allenatore: Pasquale Marino.

    Sampdoria (3-4-2-1): Castellazzi; Campagnaro, Sala, Gastaldello; Maggio, Volpi, Palombo, Pieri (41' s.t. Accardi); Sammarco (31' s.t. Franceschini), Bellucci; Cassano (21' s.t. Bonazzoli). A disposizione: Mirante, Zenoni, Lucchini, Kalu. Allenatore: Walter Mazzarri.

    Arbitro: Damato di Barletta.
    Assistenti: P. Costa di Palermo e Italiani di L'Aquila.
    Quarto uomo: Gava di Conegliano Veneto.

    allontanato al 46' s.t. Mazzarri
    ammoniti al 34' p.t. Gastaldello, al 38' p.t. Cassano, al 17' s.t. Sammarco, al 27' s.t. Palombo e al 29' s.t. Siqueira;
    spettatori 15.000 circa;
    recupero p.t. 3', s.t. 4'.




    Cronaca della partita da repubblica.it :

    Viaggio all'inferno e ritorno per l'Udinese nel match vincente contro la Sampdoria. Succede davvero di tutto nel 3-2 con cui tra la truppa di Marino sconfigge Cassano e soci. Al gol iniziale di Di Natale rispondono infatti Belluccci su rigore e Maggio. Bianconeri a lungo in attacco ma che riescono a pareggiare soltanto al 25' con Quaglierella. Quando tutti pensano che il 2-2 sia il risultato finale, ancora l'ex attaccante della Sampdoria trova un gran gol dai 30 metri che consegna ai friulani la meritata vittoria.

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    In partenza i blucerchiati scendono in campo con la formazione annunciata. Il modulo scelto da Mazzarri è il 3-4-2-1, con Cassano in attacco supportato da Bellucci e Sammarco. Due le novità in casa Udinese: Marino opta per il suo classico 3-4-3, ma a centrocampo preferisce Eremenko a Boudianski e in attacco Asamoah a Pepe.

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    Partono forte i padroni di casa, con Di Natale che nel giro di sessanta secondi impegna due volte Castellazzi. Dall'altra parte il pericolo numero uno si chiama Cassano: anche lui impensierisce la retroguardia friulana in un paio d'occasioni andando anche in gol, ma da posizione di fuorigioco. Il comando delle operazioni è però nelle mani dei padroni di casa e il calcio-champagne di Marino mette sotto la Sampdoria. Inler è costantemente pericoloso al tiro e Di Natale fa letteralmente impazzire Campagnaro.

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    Al 14' un tiro di Mesto finisce fuori di poco e un minuto dopo è Pieri (ex di turno) a salvare la porta doriana: gran numero di Di Natale che fa fuori Campagnaro e mette al centro, ma il centrocampista sventa in extremis. L'Udinese ha una marcia in più e al 23' passa in vantaggio: Di Natale scatta in profondità e sfrutta al meglio un suggerimento di Quagliarella segnando l'1-0.
    E' il momento più difficile per la Sampdoria che però trova un inaspettato pareggio grazie a un rigore di Bellucci, fischiato da Damato per un ingenuo fallo di Zapotocny su Cassano.

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    Gli uomini di Marino, però, non fanno una piega e si rimettono a macinare gioco e soltanto un salvataggio sulla linea di un prodigioso Pieri evita che Quagliarella sigli il 2-1. Il calcio però non è una scienza esatta e nonostante i friulani bombardino costantemente Castellazzi e meritino ai punti la vittoria, al 40' sono i blucerchiati ad andare inaspettatamente in rete. L'uomo gol è Maggio, ma il merito è soprattutto di Cassano, che dopo una grande azione in area serve il compagno per il 2-1 dei liguri.

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    Nella ripresa Marino inserisce Siqueira per Zapotocny e arretra Lukovic sulla linea dei difensori. Il canovaccio è sempre lo stesso: Udinese in avanti, ma con meno vigore rispetto ai primi 45 minuti, e Samp ripiegata a difesa del vantaggio. Inler e Quagliarella riprendono il tiro al bersaglio con la porta di Castellazzi, ma la mira non è esatta. Lo è invece quella di Di Natale, che al 20' colpisce di testa e a botta sicura su cross di Lukovic, ma Castellazzi si conferma in gran giornata.

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    Gli sforzi dei friulani vengono però premiati al 25': la rete del 2-2 è dell'ex Quagliarella (che non esulta per rispetto alla squadra che lo ha lanciato nel grande calcio, il quale sfrutta al meglio di testa un cross di Inler). Quando tutti pensano ormai al pareggio Quagliarella, ancora lui, batte Castellazzi per la terza volta con un gol da cineteca al 41'.




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    Edited by Tore MB - 15/5/2021, 17:30
     
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