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federer91.
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CITAZIONE (sampdoria olè @ 27/5/2007, 22:15)La Fiorentina avrà un brutto inno...ma una bella squadra!
Pura realtà!
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kibou77.
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La Samp cade a Firenze ma chiude al nono posto
domenica 27 maggio 2007
Si chiude con una sconfitta pesante (5-1 a Firenze) ma ininfluente il campionato della Samp: alla fine la classifica dice nona posizione.
Stagione finita per la Samp (e per l'intera Serie A), con l'ultima di Firenze che fa sembrare l'epilogo blucerchiato più amaro di quel che poi, effettivamente, è. Certo, congedarsi dal campionato con un 5-1 al passivo non può far piacere, così come non è divertente far da spaventapasseri nella festa viola. Ma è chiaro che il Doria arrivava a questa sfida con le poche motivazioni rimaste, ben lontano dalla grande carica di una squadra - naturalmente quella di Prandelli - pronta a raccogliere l'abbraccio del suo pubblico, al termine di una cavalcata esaltante.
Così in campo. Priva di molti elementi fondamentali, cui vanno aggiunti gli indisponibili ormai storici di questo torneo (Bonazzoli e Flachi su tutti), la Samp si presentava al Franchi con l'obiettivo ottavo posto, ultima chimera di una stagione irta di difficoltà. Senza Falcone, Volpi, Parola e Bazzani - solo per citare gli ultimi infortuni -, Novellino si affida ad un undici quasi sperimentale, con la conferma (forzata) di Quagliarella nel ruolo a lui non congeniale di unica punta. A centrocampo, la più folta schiera di doriani: Palombo, Delvecchio, Ziegler, Franceschini e Maggio. In difesa spazio alla coppia centrale Sala-Accardi, con Pieri a sinistra - il toscano non finirà la partita, ennesimo "rotto" stagionale - e Zenoni a destra. Tra i pali il sempre ottimo Castellazzi, autore anche domenica di almeno due parate importanti.
Subito sotto. Dal fischio d'inizio del signor Lops di Torino - giunto con qualche minuto di ritardo rispetto alle ore 15, per la contemporaneità con le altre gare - si capisce che la Fiorentina ha voglia di vincere l'ultima in casa. Dopo 5' è già 1-0, rete dello scatenato Mutu, imprendibile per tutto il corso della prima frazione. I viola attaccano con forza, convinzione, approfittando dell'evidente difficoltà della Samp, orfana dei propri riferimenti cardine. Montolivo e Liverani fanno praticamente ciò che vogliono, con Mutu ispiratissimo e Pazzini sempre lì a dar fastidio. Il raddoppio toscano giunge al 36', opera di Montolivo, perfettamente imbeccato da Liverani con un gran tocco d'esterno.
L'illusione. Per il Doria sembra notte, ma Quagliarella ha ancora voglia di provarci, di crederci. E soprattutto di rimpinguare il suo bottino in A. Così il napoletano scambia con il neoentrato Soddimo (al posto dell'infortunato Pieri): gran colpo di tacco del Primavera che libera "Quaglia", l'attaccante incrocia imparabilmente e batte Frey. 2-1 Samp inatteso. Si va al riposo con questo risultato e con l'Atalanta che perde a Livorno. Per sperare nell'ottavo posto basta un punto.
Ripresa subito amara. Il problema è che la Fiorentina non ci sta e rimette immediatamente le cose a posto. Segna infatti Pazzini dopo nemmeno tre minuti: il 3-1 chiude di fatto la pratica, gonfiata poi dalla doppietta di Reginaldo, il cui ingresso avviene al 14' (fuori Mutu). Pregevole soprattutto la seconda marcatura dell'ex del Treviso, che chiude il campionato dei viola e dei blucerchiati.
Nono posto, nonostante tutto. Il Doria taglia dunque il traguardo in nona posizione, piazzamento onorevole, addirittura ottimo viste le grandi difficoltà attraversate dalla squadra durante la stagione. I molteplici infortuni che hanno colpito a turno un po' tutti, in modo particolare (e grave) Bonazzoli, proprio quando l'ariete mantovano si stava riprendendo. Il calvario infinito di Bazzani, i guai e le ricadute di capitan Volpi, per non parlare delle squalifiche di Flachi, leader indiscusso della Samp. Insomma, tanti, troppi problemi. Eppure Novellino ce l'ha fatta anche stavolta: obiettivo centrato, così come la società aveva chiesto ad inizio stagione. Stare nelle prime dieci. Il resto lo si vedrà l'anno prossimo, con un dato importante da tenere a mente. Domenica sui 7 convocati in panchina, ben 6 appartenevano alla Primavera blucerchiata vice campione d'Italia: Fiorillo, Ciancio, Koman, Soddimo, Romeo e Cucciniello. Chissà che questa non sia, un giorno, parte della formazione della Samp.
da sampdoria.it
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Palombo: «Peccato, dispiace chiudere con una sconfitta»
domenica 27 maggio 2007
Il centrocampista della Samp, ancora una volta capitano, assolve la squadra: «Sconfitta che non ci voleva, ma loro erano più motivati di noi...».
Fascia al braccio anche a Firenze - dove iniziò la carriera, giovanissimo -, Angelo Palombo è sempre più un leader per questa Sampdoria. Per lui che ci mette sempre tutto e anche di più, perdere 5-1 l'ultima di campionato fa male, malissimo.
Anche se la posta in palio non era così alta da strapparsi i capelli, anche se le attenuanti c'erano tutte. Squadra imbottita di giovani, falcidiata (ancora una volta...) dalle assenze importanti, inevitabilmente meno carica rispetto ad una Fiorentina che di fronte al proprio pubblico in festa voleva chiudere alla grande. «Dispiace finire in questa maniera - apre Angelo -, però abbiamo incontrato un avversario più motivato di noi e abbiamo regalato alcuni gol ingenuamente. Quand'è così, diventa inevitabile purtroppo incappare in giornatacce simili. E' un vero peccato chiudere con una sconfitta...».
Ora l'estate e il futuro della nuova Samp: «Ma ne parleremo quando sarà il momento - taglia corto Palombo -, adesso stacchiamo un po' la spina».
L'ultima battuta è su Montolivo, da tutti indicato come una delle più grandi promesse del calcio italiano: «Ha tutto per diventare uno dei più forti - conferma il ragazzo di Ferentino -, è bravo tecnicamente e ha doti fisiche importanti. Penso che possa affermarsi in maniera definitiva».
da sampdoria.it. -
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Ragazzi, non so voi ma stasera mi sento veramente umiliato... 5 gol presi da una squadra senza stimoli all'ultima giornata sono davvero una enormità. Ed un gruppo (il nostro) con così poca verve quando si doveva almeno salvare la nona posizione, è stato triste d vedere. Purtroppo sono due anni (l'anno scorso per la verità fu peggio con l'umiliazione al Ferraris dal Lecce retrocesso) che ci dobbiamo sorbire simili esibizioni all'ultima di campionato.
A parziale scusante, devo dire che sono poche le squadre che per due anni di fila si ritrovano il parco attaccanti pressochè azzerato da mesi. Ricordiamo però che si era parlato spesso (io per primo) del rischio di avere due infortunati quasi cronici come Bazzani e Bonazzoli in rosa.
Vabbè, appuntamento tra poco più di un mese per il ritiro precampionato, chissà con quali giocatori, e speriamo con molta più voglia, dalla prima all'ultima partita (presidente Garrone compreso...).CITAZIONE (kibou77 @ 28/5/2007, 00:23)Il centrocampista della Samp, ancora una volta capitano, assolve la squadra: «Sconfitta che non ci voleva, ma loro erano più motivati di noi...».
Ma motivati per cosa??? Dopo Livorno, per la seconda volta mi son sentito davvero preso in giro mentre guardavo la partita... e noi che ci facevamo i calcoli per l'ottavo / nono posto e l'intertoto.... -
wariolander.
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CITAZIONECapisco queste dichiarazioni dopo una partita del genere! L'amarezza è tanta! ma ora non si deve esagerare! anche perchè l'anno nel globale non è stato negativo! Siamo riusciti nel bene e nel male con molte difficoltà a raggiungere l'intertoto! Che è un buon risultato, per tutti i problemi che si sono vissuti quest'anno!!Mi sembro Marotta. Oggi difendere la squadra mi sembra un impresa quasi impossibile ( sono in attesa di qualche dichiarazione di allenatore societa squadra ) Fare queste figuracce non piace a nessuno! Ma Mi sembra strano provare disaffezione in questo momento, dove almeno siamo riusciti ad arrivare all'obiettivo europa per via traversa! Se provi dissafezione in questo momento, qunado eravamo in B Cosa avevi? e se fossimo scesi in serie B casa avresti avuto? Capisco la tristezza per una partita persa in modo così pesante! ma io invece riesco a trovare qualche fattore positivo, come abbiamo fatto ad arrivare dove siamo arrivati con questa squadra? Forse c'è qualcosina da non buttare! Non lo dico per polemica, anzi cerco di risollevare l'animo dei tifosi sampdoriani molto delusi da questa sconfitta cocente!" Bisogna considerare ma quest'anno si è fatto il massimo possibile, almeno per come la penso io tenendo conto di tanti fattori negativi!
Occhio ragazzi che a farli troppe volte 'sti discorsi in serie B ci si finisce veramente..... -
pantic80.
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insomma nn mi sono perso niente:)
ringraziamo il palermo...io ero al mare in 1 spiaggia chiamata playa de los genoveses e me la sono spassata alle vs spalle
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http://www.goal.com/it/articolo.aspx?ContenutoId=314147
Ho perso le parole cantava Luciano Ligabue. Le parole si perdono perché, citando un illustre collega che si occupa di cose blucerchiate, “scrivere di Sampdoria quest'anno è stato come recensire un ristorante senza andarci, facendosi raccontare che cosa abbia mangiato e come da chi effettivamente si sia seduto a tavola”.
Ieri si è chiuso un campionato, un ciclo, che forse si era già concluso da tempo, a partire da quel Doria-Lecce 1-3, quello - per intenderci - delle spalle voltate al campo. Di spalle voltate ne avrebbero meritate tante anche quest'anno, ma ha poco senso, ora come ora, istituire processi o redigere bilanci così come commentare la batosta del “Franchi”.
Occorre voltare pagina, questo sì. Occorre più trasporto, passione, occorre più entusiasmo. Per dirla ancora con Ligabue, Sampdoria - squadra e società - credi, credici un po'... credici un po' di più, di più davvero. I tuoi tifosi non hanno mai smesso di farlo.. -
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Condivido il senso dell'articolo riportato da Tore...
Occorre ripartire con un progetto fondato su nuove basi (nuovo mister e nuovi giocatori) che restituisca entusiasmo alla tifoseria!
Insisto sul concetto di entusiasmo...senza quello non si va da nessuna parte!
Ci vogliono nomi nuovi e occorre investire su giocatori che abbiano stimoli, giocatori x cui la Samp possa essere un traguardo importante, elementi la cui parabola calcistica sia in ascesa e non in discesa...
L'anno prossimo sarà durissima anche perchè dovremo confrontarci con i bibini che, x la prima volta dopo tantissimi anni, saliranno in serie A con l'intenzione di fare un campionato più ambizioso della lotta x non retrocedere.
Il loro ambiente sarà molto carico e noi non dovremo essere da meno, ma x questo anche la società deve darci una mano facendo un mercato meno sparagnino di quello degli ultimi anni!. -
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Ciao ragazzi ero venuto a leggere i vostri commenti già domenica sera ma ho preferito non scrivere nulla perchè quella sera ero troppo avvelenato e avrei finito per scrivere cose di cui mi sarei pentito...
Comunque ho avuto modo di fare una riflessione, cioè come i cali di fine stagione siano una costante di Novellino. Ragazzi c'è davvero da essere contenti di non avere mai seriamente rischiato la B all'ultima giornata perchè altrimenti ci saremmo finiti davvero. Tralasciando i quest'anno e l'anno horribilis vorrei ricordare l'anno del 5o posto quando era sufficiente una vittoria contro il derelitto Bologna oppure l'anno della promozione quando il primo posto sembrava sicuro solo per farcelo poi soffiare dal siena.
Poi ci sta bene un bel VERGOGNA a quei mercenari che sono scesi in campo contro Livorno e Fiorentina in cui quasi nessuno siè salvato; non basta già una psuedo-dirigenza ad affossare ogni sogno/speranza/ambizione mia e presumo di ogni tifoso blucerchiato ma ci si mette pure la squadra, am a loro non importa se noi tifosi sognamo l'Intertoto, se desideriamo l'europa, a loro non interessa perchè tanto non ci guadagnano nulla per cui perchè correre? Tanto lo stipendio a loro arriva lo stesso ogni mese, Garrone guai saltasse anche solo un mese e allora dov'è l aloro professionalità? Sarebbero tutti da prendere a calci nel culo ,salvo solo Palombo,Castellazzi e Quaglia che sono gli unici che hanno dato veramente l'anima anche in questo orrido finale mentre gli altri pensavano già alle vacanze poverini...
Scusate lo sfogo ma credo che a ripensarci mi sia rimasto un pò di veleno...
P.S.: Finalmente sale il Genoa così magari quando ci batterà nel derby i ragazzi della curva si sveglieranno (forse) e cominceranno a contestare la dirigenza per la sua indolenza e le sue mancanze in fase di rafforzamento.. -
powach.
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Capisco la grande delusione manifestata da molti di voi, ma non credo che certe critiche pesantissime nei confronti di società, giocatori ed allenatori siano corrette e sensate.
Sappiamo tutti come "gira" il mondo del calcio, quindi non dovremmo rimanere meravigliati se accadono certe cose "strane" o se la società non investe adeguatamente.
Credo sia utopico pensare che le cose un giorno possano migliorare.... -
farobserver.
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Guardate che la lezione la Fiorentina, prima di darcela ieri sul campo, ce la ha data un anno fa a livello societario.
Soldi per i giovani (quelli buoni veramente), politica di alto profilo, obiettivi ambiziosi.
Toni lo voleva mezzo mondo a cifre esagerate e lo hanno tenuto. Da Bojinov, acquisto non azzeccato, ci hanno tirato fuori Mutu. Hanno approfittato delle necessita` di chi doveva per forza fare cassa e si sono presi Montolivo, Liverani, Reginaldo.
Certo, il bilancio non lo hanno sicuramente in pari, ma hanno una squadra in cui i giocatori fanno la fila per andare, e non devi contenderteli con squadre di basso livello perche` non sei disposto a pagare.
Adesso venderanno Toni, punteranno alla Champions e se ci arrivano vedrete come cambiano le entrate di Della Valle anche senza uno stadio di proprieta`.... -
.CITAZIONE (farobserver @ 30/5/2007, 01:59)Adesso venderanno Toni, punteranno alla Champions e se ci arrivano vedrete come cambiano le entrate di Della Valle anche senza uno stadio di proprieta`...
Però quanto prendono loro dai diritti tv?
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Fiorentina-Sampdoria 5-1Serie A - 38° giornata |
