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Ieri ero allo stadio; i miei occhi andavano alla Sud, dato che ero nei distinti, visinissimo alla mitica gradinata. Encomiabile, emozionante, strepitosa... Ho sentito interisti che a più riprese lodavano la curva e dicevano che quella gente merita di più, un pensiero che condivido totalmente, vista anche la piazza che Genova può essere. Quanto alla partita, niente da dire, se non che, dopo l'espulsione di Delvecchio i giochi erano decisi; da lodare la grinta messa da tutti e le prestazioni maiuscole di Falcone, Maggio e Flachi. La Mission impossible, come titolava il giornalino dello stadio, si è, senza troppe sorprese, rivelata tale. Dai distinti è rimasta poco chiara l'azione in cui Maggio è caduto in area dopo aver superato nettamente il difensore, con, di conseguenza, un fallo per noi fischiato al limite e l'ammonizione per l'interista. Francamente mi è sembrato un modo dell'arbitro per salvare capra e cavoli, ma non ho avuto occasione di vedere la moviola, quindi sospendo il giudizio. Quanto al ritorno di coppa, farei giocare chi trova meno spazio, oltre ai ragazzi della primavera; è un test duro e probante per capire chi realmente può essere adoperato ad alti livelli, evitando di affaticare la squadra prima di Udine.
Chiudo criticando aspramente chi appesta la Sud, come quei tre stupidi che han costretto un ragazzo con la sciarpa dell'Inter, non troppo lontano da me, a toglierla, insultandolo; gli imbecilli dovrebbero restarsene a casa, perché chiunque ha il diritto di esporre i propri colori e tifare, soprattutto dopo aver pagato 31 euro per farlo.
Io credo (o spero?) che la Samp si riprenderà e, alla fine, lotterà fino all'ultimo per un posto in coppa UEFA, tuttavia non sto con il presidente, perché Genova è una grande città che meriterebbe le ambizioni (finora assenti) del presidente di quella che è l'attuale squadra principale. Non vi dico quale smacco sarebbe per me se il prossimo anno il giocattolaio portasse in A i suoi e ci arrivasse davanti, facendo (lui sì) un discreto mercato, e trasformando il Genoa in vera rappresentante del calcio cittadino. Forse, per sognare, per sperare, per provarci, preferirei uno sregolato Zamparini che mi faccia battere il cuore con grandi nomi (sopportando qualche sua piazzata), piuttosto che un ragioniere da cui, a meno di un cambio repentino di gestione del patrimonio, non possiamo far altro che aspettarci grigie campagne trasferimenti, nomi più o meno oscuri ed il trionfo dei parametri zero a buon mercato, oltre che la fiera dei carneadi di belle speranze e la sagra degli infortunati cronici da far invidia al Lazzaretto di manzoniana memoria. Per chi ha visto e sentito la Sud cantare (io ho cantato con loro la lettera da Amsterdam che, per quanto stupenda, ormai suona da presa in giro), cosa pensate sarebbe Marassi con una squadra di vertice? Cosa riusciremmo a fare se ci fosse una Samp da scudetto, visto quello che noi tifosi riusciamo a fare già adesso, riempiendo lo stadio in un momento non certo eccezionale per la nostra scalata alla classifica? Secondo me il Ferraris sarebbe gremito anche contro Empoli, Reggina, Livorno, Parma, etc...
Forza Sampdoria!!! Il tuo popolo merita di più!!!
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