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SAMPDORIA (4-4-2):
Castellazzi 7. Sicuro ed autoritario su molti palloni; assolutamente decisivo in alcune deviazioni com nel primo tempo su Manfredini e nel secondo su Tare (palla deviata sul palo).
Sala 7. Non commette errori, esegue anticipi da manuale, anche se si propone un po' poco sulla fascia, in fase offensiva; si vede che non è un terzino, ma, nel complesso fa davvero bene il suo dovere, considerato anche il suo posizionamento in un ruolo non suo.
Falcone 6,5. Qualche piccolo smarrimento di posizione, ma, Giulio sta crescendo vistosamente di partita in partita. Ottimi segnali.
Terlizzi 6,5. La difesa con lui è molto più sicura; bene sulle palle alte, ma anche scivolate precise. Ritengo che Christian debba essere impiegato con più continuità, ora che è tornato a posto fisicamente.
Accardi 6. Ordinaria amministrazione, ma tanta attenzione e concentrazione. Per essere l'esordio in blucerchiato, per quel che attiene al campionato, direi che l'esame sia stato superato.
Pieri 6. Preciso ed ordinato; gioca poco, ma sostituisce degnamente Accardi, in un momento importante della gare, come il finale.
Franceschini 6. Come al solito, più mobile nel primo tempo e un poco più statico nella ripresa; basta dosare le energie, così non si sbaglierà più nell'impiegarlo.
Palombo 7. Superbo gladiatore; la sua traversa trema ancora adesso, mentre agli avversari non ha fatto vedere un pallone, dal momento che li precedeva ogni volta che interveniva.
Volpi 6,5. Non è certo il miglior Volpi; timoroso in molti interventi, un po' troppo lento in certi disimpegni, ma è lucido dal dischetto e, soprattutto, ci mette tutto l'impegno di cui è capace, meritando una sufficienza piena.
Parola 6. Gioca con sicurezza e determinazione, non facendo rimpiangere la presenza del capitano; sa mischiare adeguatamente gli sforzi di copertura e di edificazione di gioco.
Bonanni 6,5. Sa di avere un bel tiro e ci prova non appena gli capita, sparando bordate verso la porta avversaria, non riuscendo, tuttavia, a colpire il bersaglio più importante. In un'occasione tira bene, impegnando Peruzzi, ma non vede Quagliarella e Bonazzoli smarcatissimi sulla sinistra.
Olivera 6. Dimostra di possedere certe qualità tecnische, smistando con facilità di prima; quando smetterà di incapponirsi in dribbling inutili, sarà un giocatore completo. Da poco entrato, riesce ad inserirsi molto bene, procurandosi il rigore che porterà la Samp sul 2-0.
Quagliarella 8. Strepitoso il nostro campioncino!!! Come la mettiamo quando torna Flachi? Nel frattempo ci godiamo le sue giocate pregiate e gli scintillanti smeraldi che distribuisce e dispensa con i suoi piedi. Il Quaglia riesce a trasformare in rete una palla, ormai, sul fondo; Fabio ha davvero le carte in regola per divenire un grandissimo dell'area di rigore, dimostrando di non farsi sottrarre palla con facilità e di possedere intelligenza tattica, quando teneva palla nel finale, proteggendo la sfera per accaparrarsi dei falli. Certe volte esagera nei tentativi di saltare l'uomo, ma spesso gli riesce, quindi come biasimarlo? Il rigore su dil ui mi è sembrato netto; silenti di fronte all'aria frizzante della sera, allo stadio, così come davanti alla scatola magica della televisione, non possiamo far altro che ammirare ed applaudire.
Bonazzoli 6,5. Si direbbe che non ha fatto una grande prestazione, per via di un goal non trovato, ma analizzando bene la sua prestazione, si scopre tanto sacrificio e tante sponde. Di fisico c'è sempre e, con quell'aria sempre un po' svogliata, domina su quasi tutti i palloni che capitano al limite dell'area e nella trequarti laziali.
All. Novellino 7,5. Stasera il WAN non sbaglia nulla; l'assetto che, nel primo tempo, ha consentito di assistere ad un gioco frizzante e ad un'egemonia nel possesso palla e nelle trame accuratamente intessute, non viene meno nella ripresa in cui, senza operare cambi insensati (anzi, inserendo coraggiosamente Olivera, al posto di un centrocampista più di copertua,come Bonanni), riesce a non farsi chiudere nella propria metà campo. WAN torna condottiero avveduto, lasciando spazio, sempre più, ad un gioco a tutto campo del Quaglia che, diviene, a tratti prima punta, a tratti fantasista, a tratti esterno di centrocampo. No... non sono tutte rose e fiori... La difesa scricchiola sempre, la fortuna ci aiuta ogni tanto, ma ci voleva.. ci voleva un po' di buona sorte. L'avversario era, obiettivamente, modesto, ma, sovente, far punti risulta difficile anche contro chi non è in forma. Stasera ho visto dei leoni vittoriosi, perché solo così, chi non ha i fuoriclasse, può ottenere buoni risultati. Questo è solo un piccolo passo, domenica ci attende una partita difficile, ma, con l'impegno, nulla diventa impossibile da affrontare con successo.
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