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.Tanto tempo fa nella zona della Pomerania 10 dico 10 soldati belgi tennero un fronte di 10 km contro forze superiori .Ogni uomo gestiva 1 km
Chiedo scusa per l'OT, ma sono curioso di sapere a che episodio ti riferisci. -
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Mi autonomino per questo post moderatore universale dei moderatori e del fondatore.
Non vedo l'utilità di continuare a litigare e soprattutto NON ENTRATE NEL PERSONALE, è inutile e di cattivo gusto.
Chi frequenta il forum da abbastanza tempo conosce bene Tore e il suo carattere, con tutti i pro e contro, e ha visto dinastie di moderatori che si sbattevano un sacco, commettevano l'errore di credere che il forum fosse un po' anche loro, per un motivo o per l'altro entravano in contrasto con il fondatore e, dopo schermaglie quasi sempre uguali, se ne andavano o venivano cacciati.
Capisco l'incazzo, ma è chiaro anche a voi che replicare per le rime e cercare di discutere in punta di diritto è una battaglia persa.
A questo punto le possibilità sono 2: o vi incazzate, vi mettete una colonna sonora tipo Gladiatore e ve ne andate mandando tutti affanculo, oppure pensate "dio mio, davvero mi sono fatto il sangue amaro per un forum della Samp?", e continuate a seguire e postare senza più cercare di cambiare l'andazzo.
Io, essendo un forum e non la mia vita, ho pensato che la seconda fosse un buon compromesso, a voi la palla. -
.per curiosità qual'è il metro di giudizio di questi due criteri? perchè mi sembrano due criteri un po' vobuli da giudicare...
Il metro di giudizio è che se uno fa il polemico con te, ti sta sulle palle ma lo devi sopportare. Se uno fa il polemico con Tore, gli sta sulle palle e lo banna dal forum.
E' così dal 1° Luglio 2005, piaccia o meno. -
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Comunque, per quanto bruci essersi fatti raggiungere all'ultimo, vedo poche possibilità e una dubbia utilità nel cambiare guida tecnica.
Ormai la squadra è questa, e penso che siamo d'accordo che valga di più dell'attuale posizione.
Il problema è solo di testa, come ci succede in molti periodi, anche meno tragici dell'ultima retrocessione.
Montella ha certamente deluso tutti, chi si immaginava dei risultati così scarsi, ma secondo me è importantissimo non lasciarsi prendere dall'isteria, credo sia l'unico modo per aiutare la squadra... Rispetto a ieri, abbiamo un punto in più sul Carpi. Siamo a 5 punti dalla squadra sotto di noi, e siamo l'ultima squadra in un gruppo di 11 (UNDICI) racchiuse in 9 punti. Insomma la situazione non è drammatica come i commenti a caldo scritti ieri sera (comprensibilissimi, per carità) farebbero pensare.
A questo punto, l'unico aiuto che possiamo dare ad una squadra che se la sta facendo sotto e ha la tenuta mentale di un criceto è di lasciarli lavorare senza troppe ansie, senza presentargli ogni partita come vincere o morire, perché così moriranno... -
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Non. può. allenare. altre. squadre. quest'. anno.
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è un coglione e non si discute.
Ma di fronte a tutti quelli che pretendono una rescissione, mi chiedo se è prassi comune nei contratti dei calciatori avere clausole di comportamento al di fuori dell'ambiente lavorativo.
Se io di notte voglio spaccarmi di alcool e scappare ai carabinieri, al mio datore di lavoro non deve interessare, no? -
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Regini al Napoli, Zukanovic alla Roma... a questo punto per Soriano o si muove il Real Madrid o niente! 
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La voglia di Eder di andarsene posso anche capirla ma comunque non fa piacere. Tuttavia non vedo alcuna ragione valida per accontentarlo... il contratto è blindato, se non si sente obbligato lui a far contenti noi, non siamo certo noi a dover rendere felice lui. Se si vende, ogni responsabilità sarà societaria, niente scuse -
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Da parte mia, ritengo sgradevoli solo i cori che possono ferire...
Andiamo, le doriane puttane e i figli conigli hanno mai fatto arrossire qualcuno? E il mare inquinato? Per l'appunto, avete già risposto voi, sarà bello l'idroscalo.
Se tutto riesce a rientrare nella sfera "giocosa", penso che le offese allo stadio siano tollerabili. Non proprio l'ultimo livello della raffinatezza, ok, ma comunque un codice comunicativo, busterkeaton forse ha strumenti migliori per definire ciò che intendo.
E anche il Vesuvio che lava col fuoco i napoletani penso che potrebbe passare in cavalleria, se non ci fossero parti politiche che nutrono davvero quel desiderio e non lo associano solo al Napoli Calcio, ma a tutti i napoletani... -
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Scusatemi, non capisco bene questo livore...
State tutti criticando questa trasformazione di Sarri da sant'uomo a viscido verme, quando io non ho mai visto nè l'uno nè l'altro.
Sarri è sempre stato presentato come l'allenatore umile di provincia che bada ai fatti, in contrasto con i boriosi montati che allenano le grandi squadre.
Ora che non allena più in provincia, sarà anche diventato meno umile, credo sia anche comprensibile.
La favola del Rustico Lavoratore includeva anche una clausola sul rispetto verbale di minoranze e orientamenti sessuali?
O c'è anche un po' di sindrome da "sedotti e abbandonati" dopo che ha preferito il Napoli a noi?
Davvero, vorrei solo chiarimenti:
mi sono perso passaggi precedenti in cui lo si santificava, ed ora chiaramente il personaggio scade, o ha fatto altre uscite vergognose a parte quella deprecabile con Mancini? -
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I numeri negativi sono sotto gli occhi di tutti, ma ritengo sia miope guardare solo quelli.
Poi, anche ammesso, ma non concesso, che la colpa dei risultati negativi, pardon disastrosi, sia di Montella, cosa proponete di fare?
Edited by Tore MB - 25/1/2016, 16:44 -
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Domenica mattina ero a fare un giro a Modena per la fiera di Sant'Antonio ed era pieno di tifosi con sciarpa blucerchiata, è stato proprio bello! 
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Secondo me si va anche nel penale...
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.Dico la mai su quello che è successo ieri
1) Sarri ha torto marcio e non solo per ciò che ha detto in campo ma per le imbarazzanti dichiarazioni del dopo partita. Invece di sbiacicare cose tipo non mi ricordo doveva presentarsi, chiedere scusa a Mancini a a tutti senza tanti giri di parole e accettare l'eventuale squalifica. Ne sarebbe uscito da vero signore
Beh, Mancini stesso dice che nel dopopartita è andato da Sarri e lui gli ha chiesto scusa. Quando si è reso conto che Mancini aveva deciso di usare l'accaduto per sputtanarlo sui media, si è barcamenato goffamente come poteva... Confermare le accuse sarebbe servito solo a garantirgli la squalifica, invece abbozzando dipende tutto dal quarto uomo. -
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Mancini-Sarri, accuse e veleni: “Mi ha dato del frocio”. “Lui ha detto che sono un vecchio cazzone”. Squalifiche in arrivo
Napoli-Inter finisce nel caos. Non per il risultato, uno 0-2 (firmato Jovetic-Ljaijc) che manda i nerazzurri in semifinale di Coppa Italia. Ma per le parole di Roberto Mancini nel dopopartita: “Sarri è un razzista, persone come lui non devono stare nel calcio. Quando il quarto uomo ha segnalato il recupero io mi ero alzato solo per chiedergli perché cinque minuti. Lui ha cominciato a inveirmi contro, poi ha usato parole razziste: ‘frocio, finocchio’. E io ne andrei anche orgoglioso, se sono questi gli uomini. Ha 60 anni e si deve vergognare”. Accuse pesantissime, che il diretto interessato ha provato a sminuire ma non ha smentito: “Mi ero innervosito per la decisione su Mertens, non ce l’avevo assolutamente con Mancini. Lui si lamentava del recupero, a me sembrava poco. Ma sono cose normali da campo, era meglio se non succedeva ma sarebbe dovuto restare lì. Sono dispiaciuto”. E ai giornalisti di Rai Sport che gli chiedono se effettivamente ha pronunciato degli insulti omofobi, ha risposto: “Non lo so, non me lo ricordo neanche cosa ho detto. Ero inferocito, può essere che l’abbia offeso. Posso anche avergli dato del democristiano, ma non tiriamo fuori l’omofobia, non c’è nessuna discriminazione”.
Il botta e risposta riguarda il finale incandescente del match, in cui l’Inter difende il vantaggio di 1-0 siglato da uno splendido gol di Jovetic, con i padroni di casa in dieci per l’espulsione per simulazione di Mertens. I nerazzurri segnano il 2-0 in contropiede con Ljajic chiudendo i giochi, e le due panchine all’improvviso si scaldano. Si vede Mancini che punta il dito contro Sarri, un battibecco acceso, poi l’arbitro allontana entrambi gli allenatori. Sembra una semplice discussione di gioco figlia della tensione del momento. E invece non lo è. Nelle interviste del post partita il tecnico nerazzurro attacca pesantemente il collega, accusandolo di insulti omofobi. E svela che il dialogo fra i due è proseguito anche dopo il fischio finale: “Sono andato a cercarlo negli spogliatoi. Mi ha detto: ‘Ti chiedo scusa’. Ma non deve chiedere scusa, si deve vergognare: uno che si comporta così in Inghilterra non metterebbe più piede in campo. Si deve vergognare”, ribadisce, prima di scappare via. “Della partita non parlo, non mi interessa nulla”.
Anche la versione di Sarri in parte conferma l’accaduto. Il tecnico napoletano parla di “una litigata da campo, che doveva finire lì”. “Era un insulto di rabbia – prosegue –, non aveva nessun significato particolare. In campo c’è una tensione che nella vita normale non c’è, una parola di troppo può scappare. Mi dispiace che ci sia stato questo strascico”. Sarri prova a trovare giustificazione negli episodi della partita: “Ero molto nervoso per l’espulsione di Mertens. Poi ho visto che Mancini si lamentava per il troppo recupero, che a me sembrava poco. Ho perso lucidità”. E a ribaltare la questione: “Io non avrei fatto come lui, non sarei andato a dire certe cose. Penso che domani accetterà le scuse. E magari si scuserà anche lui, mi ha dato del vecchio cazzone. Allora mi aspetto che anche lui venga squalificato”. Pure Reina prova a parare le polemiche: “Cose di calcio, quello che succede in campo finisce lì”. Ma il danno ormai è fatto.
Mancini ha lanciato il sasso, Sarri ha abbozzato ma non ha smentito. Adesso tocca al giudice sportivo chiarire i contorni di una vicenda spiacevole non solo per i diretti interessati ma per tutto il calcio italiano. L’episodio è avvenuto davanti al quarto uomo (“Ha sentito tutto e non ha detto nulla”, l’accusa di Mancini) e a numerosi testimoni. Cosa verrà scritto nel referto arbitrale? Se anche i giudici di gara confermassero le parole riportate da Mancini, Sarri rischia una pesante squalifica che potrebbe condizionare tutta la stagione del Napoli. Ma in ballo a questo punto c’è proprio la reputazione del tecnico toscano. Che negli ultimi due anni era stato il volto nuovo, umano e pulito della Serie A: l’allenatore in tuta che viene dal basso, scherza con tutti e insegna calcio con filosofia. Anche lui preda per una sera degli istinti bestiali del pallone.
Il Fatto Quotidiano
Un Mancini veramente schifoso... tira fuori questa menata solo perchè spera in una squalifica di Sarri che possa aiutarlo in campionato. Più passa il tempo più si dimostra piccolo piccolo.
Alcuni appunti:
1) Finocchio non è un insulto razzista, i gay non sono una razza.
2) la frase "frocio, finocchio’. E io ne andrei anche orgoglioso, se sono questi gli uomini" è essa stessa omofoba, presuppone che i gay non siano uomini.
Spero che la stampa non vada dietro a questa beghina ipocritamente sconvolta e non metta in croce Sarri per due insulti scappati in zona Cesarini, rozzi finchè vuoi, ma assolutamente sorvolabili.
Posts written by mont86 |